Venerdì, 19 Febbraio 2016 15:08

Siena e la Chiesa di Santo Spirito

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La Chiesa di Santo Spirito di Siena è uno degli esempi di architettura religiosa più importanti di tutta la Toscana: collocata nella piazza omonima, risale addirittura al XIV secolo, anche se in realtà è stato ricostruito da cima a fondo a cavallo tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento. Curiosamente, accanto si trova un carcere, che un tempo era un convento. Dopo avere ammirato l'esterno della chiesa, con il portale di Baldassarre Peruzzi sulla facciata in cotto, si può entrare per osservare le numerose opere d'arte conservate; sulla destra si incrocia la cappella degli Spagnoli, con dipinti che sono stati portati a termine nella prima metà del XVI secolo dal Sodoma, cioè Giovanni Antonio Bazzi. Ad Ambrogio della Robbia, invece, è attribuito il presepe di terracotta che si nota dietro la grata, e che risale più o meno allo stesso periodo dei dipinti. Sempre sulla destra, ma nella quarta cappella, l'arte di Giovan Paolo Pisani si manifesta in diversi affreschi.

A proposito di affreschi, ecco quelli di Ventura Salimbeni nella zona del transetto destro, che accoglie anche il Miracolo di San Giacinto realizzato da Francesco Vanni. Il catino absidale, poi, è impreziosito dalla Pentecoste, un grande dipinto murario portato a termine da Giuseppe Nicola Nasini; viene dal pennello di Rutilio Manetti, invece, l'affresco dei quattro santi che circonda l'altare maggiore.
Due affreschi di Niccolò Franchini spiccano sul transetto di sinistra: sempre a sinistra, lungo la parete, ci sono diverse cappelle, disposte in modo speculare rispetto al lato destro. L'Assunta tra i Santi Francesco e Caterina è una delle opere più interessanti che si trovano in questa parte della chiesa, ed è stata realizzata da Giacomo Pacchiarotto, mentre nella terza cappella si scorge una tavola di Gerolamo del Pacchia, un'Incoronazione della Madonna che affianca un Crocifisso dipinto - pare - da Luca di Tommè e due sculture in terracotta. Tante manifestazioni ed espressioni artistiche differenti, quindi, concentrate in uno spazio raccolto e proprio per questo accogliente e invitante.

La Chiesa di Santo Spirito, insomma, è una tappa che non può mancare in un tour turistico completo della città di Siena: il suo fascino risiede nella lunga storia che lo caratterizza, ma anche nella possibilità di scoprire artisti meno noti - almeno a chi non è un addetto ai lavori o un esperto del settore - ma non per questo meno importanti o meno rilevanti. Grazie al sito Guideintoscana.it, per esempio, si può contattare una guida turistica abilitata, per organizzare una visita alla scoperta di questa e di molte altre bellezze della città toscana, avendo la certezza di fare affidamento su esperti ben preparati e pienamente consapevoli di ogni singola storia, di ogni singolo scorcio, di ogni singolo aneddoto e di ogni singolo angolo di questa terra meravigliosa.

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