La sentenza della Corte di Cassazione sugli interessi anatocistici sui mutui
La Corte di Cassazione, con sentenza del 20 febbraio 2003 n. 2593, ha stabilito che il calcolo di questi interessi anatocistici non può essere applicato al contratto di mutuo.
Le somme indebitamente trattenute dalle banche dovranno essere quindi restituite poiché nell'art. 1283 del Codice Civile viene stabilito che questi tipi di interessi anatocistici possono produrre interessi solo in presenza di domanda giudiziale o convenzioni successive alla scadenza e per interessi dovuti per almeno sei mesi, e non nel contratto di mutuo.
Tutelarsi contro gli errori bancari
In vista di quanto detto, oggi è possibile tutelarsi dagli errori bancari che sono presenti non solo negli esempi sopra citati ma in varie altre forme contrattuali e piani di ammortamento in cui, come nel caso del mutuo "alla francese", gli interessi sono nascosti e quindi difficili da trovare.
Ciò sarà possibile, però, grazie a delle perizie effettuate da professionisti che analizzeranno forme di mutuo, tipologie e clausole contrattuali, flussi finanziari e documenti alla ricerca delle irregolarità e delle forme indebitamente pagate. Affidarsi a tali professionisti darà modo, in caso di riscontro positivo, di vedersi restituite le somme indebitamente pagate, come stabilito dalla Cassazione.